EMOZIONI DI VITA
Come si possono descrivere le emozioni? Come si può parlare di qualcosa che non è tangibile? Come si può superare quel confine naturale che ci fa vedere con gli occhi prima che col cuore?
Non so se esiste davvero una definizione per tutto questo. E’ vero quando si dice che ci sono situazioni che si possono sentire senza capire o spiegare. Tuttavia, l’altro giorno mi sono fermato a riflettere.
Ci sono quelle sere che ti ritrovi a guardare il cielo e a dire:
“Cosa sto vedendo? Niente”. In fondo, sopra di noi c’è solo una banalissima atmosfera, il sole che ci da calore, un satellite che ci gravità attorno e queste luci che si trovano a miliardi di km, che non vedremo mai da vicino e che qualche scienziato prima di noi ha voluto chiamare “stelle”.
Ci capita di avere luce durante il giorno e buio più o meno intenso durante la notte. A volte c’è qualche corpo nuvoloso che oscura il sole e, in taluni casi, avremo l’occasione di notare le gocce di pioggia che bagnano la terra. I più fortunati osserveranno un arco colorato apparire davanti ai propri occhi motivandolo con l’efficace spiegazione della luce solare che attraversa le gocce d’acqua; ma tanti di noi probabilmente neanche ci faranno caso.
Tutto molto normale…tutto molto semplice e un po’ senza senso.
Poi ci sono serate diverse.
Sere in cui ammiri meravigliato la volta terrestre, rimani estasiato in silenzio ascoltando il battito del tuo muscolo cardiaco e sussurri dolcemente a te stesso:
“Questo è dunque il quadro creato dalla natura su cui è dipinto un colore pastello delicato, talvolta simile al mare calmo e piatto o altre identico al mare agitato, profondo e spumoso. Un’opera su cui sono stati appena spennellati lievemente piccoli corpi luminosi brillanti che disegnano figure cangianti nella forma e dimensione quando li guardano occhi sognanti. In questa tela, compare un astro color ocra chiaro che si prende gioco di noi diventando sferico per poi decrescere fino a sembrare un semplice spicchio giallo.
Il giorno voleremo con la fantasia osservando una palla di fuoco da cui spuntano capelli fumanti guidati da mani amorevoli e precise che li spandono in tutta l’atmosfera riscaldando non solo il suolo terrestre, ma tutta la nostra anima. Il sole non sarà pauroso di essere offuscato da quei soffici ammassi bianchi di piccola acqua perché ogni parte della natura sa di essere un elemento essenziale e funzionale ad un’altra. Ci sentiremo piccolissimi nel puntare lo sguardo verso il fenomeno della pioggia e non sarà difficile udire il piacere della musica tintinnante che nasce dal battere dell’acqua sui vetri.
Allora e solo allora, quando uscirà l’arcobaleno, i nostri occhi si fermeranno, la nostra voce si smorzerà soavemente e la nostra mente toccherà il cuore riempiendosi di ogni colore di quell’effetto paradisiaco.
Quando vedo questo e quando mi ritrovo in quelle sere a vedere con altri occhi, mi interrogo se è davvero possibile chiamare il cielo “normale” come ho detto prima.
E’ uno spettacolo incredibile!
Fin dalla nascita, mi accade di provare questo nel cuore.
Non le sapremo mai spiegare e forse mai capire.
Però, per quello che sentiamo, posso dire con certezza che le emozioni esistono…posso dire che l’emozione è vita.
Non so se esiste davvero una definizione per tutto questo. E’ vero quando si dice che ci sono situazioni che si possono sentire senza capire o spiegare. Tuttavia, l’altro giorno mi sono fermato a riflettere.
Ci sono quelle sere che ti ritrovi a guardare il cielo e a dire:
“Cosa sto vedendo? Niente”. In fondo, sopra di noi c’è solo una banalissima atmosfera, il sole che ci da calore, un satellite che ci gravità attorno e queste luci che si trovano a miliardi di km, che non vedremo mai da vicino e che qualche scienziato prima di noi ha voluto chiamare “stelle”.
Ci capita di avere luce durante il giorno e buio più o meno intenso durante la notte. A volte c’è qualche corpo nuvoloso che oscura il sole e, in taluni casi, avremo l’occasione di notare le gocce di pioggia che bagnano la terra. I più fortunati osserveranno un arco colorato apparire davanti ai propri occhi motivandolo con l’efficace spiegazione della luce solare che attraversa le gocce d’acqua; ma tanti di noi probabilmente neanche ci faranno caso.
Tutto molto normale…tutto molto semplice e un po’ senza senso.
Poi ci sono serate diverse.
Sere in cui ammiri meravigliato la volta terrestre, rimani estasiato in silenzio ascoltando il battito del tuo muscolo cardiaco e sussurri dolcemente a te stesso:
“Questo è dunque il quadro creato dalla natura su cui è dipinto un colore pastello delicato, talvolta simile al mare calmo e piatto o altre identico al mare agitato, profondo e spumoso. Un’opera su cui sono stati appena spennellati lievemente piccoli corpi luminosi brillanti che disegnano figure cangianti nella forma e dimensione quando li guardano occhi sognanti. In questa tela, compare un astro color ocra chiaro che si prende gioco di noi diventando sferico per poi decrescere fino a sembrare un semplice spicchio giallo.
Il giorno voleremo con la fantasia osservando una palla di fuoco da cui spuntano capelli fumanti guidati da mani amorevoli e precise che li spandono in tutta l’atmosfera riscaldando non solo il suolo terrestre, ma tutta la nostra anima. Il sole non sarà pauroso di essere offuscato da quei soffici ammassi bianchi di piccola acqua perché ogni parte della natura sa di essere un elemento essenziale e funzionale ad un’altra. Ci sentiremo piccolissimi nel puntare lo sguardo verso il fenomeno della pioggia e non sarà difficile udire il piacere della musica tintinnante che nasce dal battere dell’acqua sui vetri.
Allora e solo allora, quando uscirà l’arcobaleno, i nostri occhi si fermeranno, la nostra voce si smorzerà soavemente e la nostra mente toccherà il cuore riempiendosi di ogni colore di quell’effetto paradisiaco.
Quando vedo questo e quando mi ritrovo in quelle sere a vedere con altri occhi, mi interrogo se è davvero possibile chiamare il cielo “normale” come ho detto prima.
E’ uno spettacolo incredibile!
Fin dalla nascita, mi accade di provare questo nel cuore.
Non le sapremo mai spiegare e forse mai capire.
Però, per quello che sentiamo, posso dire con certezza che le emozioni esistono…posso dire che l’emozione è vita.
Scritta in AGOSTO 2011
Davvero complimenti Simone!!!…GRANDI VERE MAGICHE PAROLE!!!!
E GRAZIE X QUESTO REGALO STUPENDO!!!
bellissimo, qst tue bellissime parole mi hanno trasmesso una grande emozione, complimenti